
Il Raku è una tecnica di origine giapponese,nasce in sintonia con lo spirito zen che esalta l'armonia presente nelle piccole cose e la bellezza nella semplicità e naturalezza delle forme.L'origine del raku è legata alla cerimonia del tè:un rito ,realizzato con oggetti poveri tra i quali il più importante era la tazza ,che gli ospiti si passavano l'un l'altro.Le sue dimensioni erano tali da poter essere contenuta nel palmo della mano.

L'effetto decorativo, con riflessi metallici e craquelé, la singolarita del processo, dove l'oggetto è estratto incandescente dal forno, ne fanno una tecnica decisamente emozionante, che stravolge il metodo ceramico classico.

La cottura Raku, seconda cottura, avviene in un apposito forno dove la temperatura sale in circa 3 ore a 950°C. Quando il colore diventa lucido e il pezzo è incandescente si procede all'estrazione. Il forno viene aperto e l'oggetto viene preso attraverso apposite pinze e viene immediatamente depositato in un contenitore di metallo pieno di materiale combustibile (fogli di giornale, truccioli, segatua ecc.) che oltre a bruciare soffoca anche il pezzo, provocando una grossa riduzione. L'oggetto viene poi astratto nuovamente dal contenitore e immerso nell'acqua.L'anima del Raku è la gioia di sperimentare e l'istintività;ogni oggetto è unico,particolare ...
Nessun commento:
Posta un commento